Comitato Territoriale

Cirie Settimo Chivasso

Un grande successo per il nostro progetto RIMA

Si è concluso in questi giorni il ciclo di incontri del progetto RIMA – Ricerca in Movimento per Anziani, un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e promossa in collaborazione con il Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso, che ha visto coinvolti ricercatori, operatori, istituzioni e cittadini in un percorso condiviso di crescita e consapevolezza sul ruolo dell’attività fisica nella salute delle persone anziane.

 

Il primo dei due eventi finali si è svolto giovedì 19 giugno presso la Sala Levi della Biblioteca Archimede di Settimo Torinese: una conferenza aperta al pubblico che ha visto l’intervento della ricercatrice Lisa Sella del CNR – IRCrES, incaricata di illustrare i dati e i risultati emersi dallo studio condotto nel corso del progetto. Un’occasione importante per presentare in modo accessibile e chiaro gli effetti benefici dell’Attività Fisica Adattata (AFA) su corpo e mente, soprattutto nelle fasce di popolazione più fragili.

 

Il giorno successivo, venerdì 20 giugno, il progetto ha vissuto il suo momento conclusivo nella suggestiva cornice di Ceres, dove si è svolto l’evento di chiusura ufficiale. Anche in questa sede si è ribadita l’importanza dell’AFA come strumento di prevenzione, cura e inclusione, e si è dato spazio alle testimonianze di chi ha partecipato attivamente al progetto, tra operatori UISP, volontari e utenti.

 

Nonostante le sfide organizzative affrontate lungo il cammino, RIMA ha dimostrato con forza come il movimento possa diventare veicolo di benessere, ricerca e comunità. Il valore scientifico del progetto si è intrecciato con quello umano e sociale, rendendo questa esperienza un modello replicabile per altri territori.

 

Il Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso, partner operativo di RIMA, ha ribadito il proprio impegno a proseguire su questa strada, consolidando la rete territoriale e offrendo sempre più opportunità di attività fisica accessibile e personalizzata, con un’attenzione particolare alle persone anziane e fragili.

 

Progetti come RIMA ricordano che lo sport non è solo competizione, ma può e deve essere uno strumento di benessere collettivo, solidarietà e inclusione.